Altre volte vi ho detto di Alfio.
E’ il mio barbiere dal 1967 e, a parte le vacanze che invariabilmente trascorre a Cuba, tre volte la settimana mi rade con mano assolutamente felice.
Ieri, confrontavamo i nostri trascorsi sportivi.
Parlavo delle mie gare di nuoto: non poi molta cosa.

E mi ha stracciato ricordando “Nei primi Sessanta, ho marcato nientemeno che Carapellese!”
E sì, Alfio, ragazzino o poco più, giocava nella ‘primavera’ della Ternana, nel periodo in cui la squadra calcistica umbra era allenata nientemeno che da Riccardo Carapellese, già capitano del Torino e della Nazionale italiana.
“Giocavo terzino, e il mister, di quando in quando, ricordandosi i trascorsi di grande ala, scendeva in campo durante gli allenamenti. Toccava allora a me marcarlo”.
Carapellese, capite?
Un eroe di quell’antico calcio che non c’è più.