Lettera 22
Soddisfatto. Si sentiva così. Trascorse le prime due ore non poi abbondanti di immediata meraviglia dedicate a capire perché e dove fosse andata. Di sofferenza? Chissà? Di rabbia? No certamente, si era stupito. Fatte tutte le ricerche possibili. Ascoltati i ‘Davvero?’ ‘Cosa mi dici’, ‘È incredibile’, ‘Non saprei proprio’, ‘Ti sono vicino’, ‘Se hai bisogno’. Rifiutati gli ‘Arrivo subito’ e i ‘Vuoi venire da noi?’ di quanti pensava potessero almeno dargli una indicazione: la madre, le sorelle, il figlio e la nuora, gli amici … aveva deciso che se davvero, come lei gli aveva lasciato scritto non sarebbe tornata, le...